Perché le gambe si gonfiano e fanno male? Quando devo pensare ad un semplice fastidio e quando attribuirlo ad un problema di circolazione? Posso risolverlo da solo o necessito di una figura medica? Molte domande. Andiamo con ordine.
Cause comuni del gonfiore alle gambe
Il gonfiore alle gambe è un problema molto comune e lamentato soprattutto dalle donne. La carenza di magnesio spesso ne è la cusa.
Il gonfiore, di cui si prende coscienza guardandosi soprattutto caviglie e piedi, ha la sua causa in un malfunzionamento del microcircolo periferico, la debolezza delle pareti venose, causa la rottura delle stesse con conseguente stravaso di liquidi nel tessuto, che diventa così edematoso.
La fragilità delle pareti venose è causata da:
- Ormoni e loro variazioni
- Predisposizione genetica
- Aumento ponderale
- Alcune patologie
- Postura errata
- Malfunzionamento del sistema linfatico
- Vene Safene malfunzionanti.
9 rimedi per le gambe gonfie e pesanti
Sicuramente possiamo affermare che nei cambi di stagione il problema del gonfiore alle gambe si acuisce e crea più disagi. Il passaggio da un clima caldo ad uno freddo e viceversa, sottopone i vasi sanguigni ad una rapida vasocostrizione e vasodilatazione che, in caso di parete del vaso lassa e fragile, porterà alla rottura dello stesso, con conseguente edema e gonfiore degli arti inferiori.
In alcuni casi i piccoli vasi capillari danneggiati sono visibili, fornendo un buon campanello d’allarme per intervenire ed evitare le rotture di vasi venosi più grandi, altre volte ad essere rilevata è solo una diversa colorazione della pelle sottoposta a digitopressione.
Come possiamo prevenire questi disturbi?
Bere molta acqua
Uno dei primi rimedi per ovviare al fastidio delle gambe gonfie è l’idratazione.
Bere spesso durante l’arco della giornata, apportando il corretto e, soggettivo, apporto di liquidi, aiuta ad immettere nel nostro corpo il giusto quantitativo di acqua riducendo così la ritenzione idrica.
Parlo di apporto soggettivo perché dire ad una persona di bere 2 litri di acqua al giorno, qualunque sia il suo peso, la sua alimentazione ed il suo stile di vita, non è corretto. Il quantitativo di acqua va calibrato soggettivamente.
Risaputo è che l’acqua purifica l’organismo liberandolo da tossine accumulate, questo, è noto, migliora il funzionamento del nostro sistema digerente e del nostro sistema renale, favorisce anche l’eliminazione dei liquidi in eccesso migliorando fattivamente il nostro microcircolo e a beneficiarne è anche la sensazione di gonfiore e tensione alle gambe.
Attività fisica
Le gambe spesso si gonfiano per colpa della postura troppo statica che blocca il ritorno venoso e peggiora il gonfiore e il dolore delle caviglie, dei polpacci, risalendo spesso anche fino alle cosce.
Quali sport scegliere in caso di gonfiore delle gambe? Sicuramente gli sport acquatici, meno impattanti sulle articolazioni, il nuoto favorisce movimenti ritmici delle caviglie, contrazioni muscolari regolari e la respirazione profonda.
Se siamo alle prime armi, non trascuriamo un allenamento costante e graduale che consenta a muscoli e pareti venose di abituarsi progressivamente agli sforzi.
Da evitare gli sforzi muscolari eccessivi e i carichi pesanti e valutare molto bene di effettuare un corretto recupero post-allenamento.
Dieta
L’acqua costituisce la maggior parte del peso corporeo. In alcuni casi l’acqua corporea aumenta in maniera anomala e si concentra negli interstizi costituendo la cosiddetta ritenzione idrica.
Tale accumulo avviene anche a causa dell’insufficienza venosa, in questo caso le pareti venose fragili si romperanno, causando perdita di liquidi nel tessuto interstiziale con conseguente gonfiore alle gambe e sensazione di gamba dura e dolorante.
Diminuire il consumo di sale è un buon consiglio, poiché i cationi che lo compongono sono implicati in moltissimi meccanismi biochimici dei più importanti apparati del corpo. Abusarne non è mai una buona idea, un’ottima idea è regolarne l’uso sia per la ritenzione idrica che per il benessere generale dell’organismo.
Anche perdere il peso in eccesso seguendo una dieta equilibrata e una attività fisica regolare e misurata aiuta a migliorare la presenza di liquidi in eccesso.
Riposo
Per riposo intendiamo tenere le gambe in una posizione che sia di relax ma che sia anche corretta.
- Quando ci sdraiamo e stendiamo le gambe sarebbe consigliabile tenere un cuscino sotto le ginocchia per evitare di bloccare la circolazione a livello dell’articolazione del ginocchio.
- Cambiare posizione quando si lavoro troppo nella stessa modalità: troppo seduti o troppo in piedi.
- Evitare la staticità ma più in generali gli eccessi: anche troppo a riposo non va bene!

Magnesio Supremo Notte Relax
“Sono stanca, irritabile, non dormo, ho le gambe gonfie”.
Il Magnesio Supremo Notte Relax è un ottimo prodotto. Contiene:
- Magnesio
- Melatonina
- Vitamina B6
- Melissa e Camomilla
Questa particolare associazione lo rende perfetto in tutti quei casi in cui l’aumento della tensione nervosa provochi irrigidimenti muscolari e disturbi del sonno. Il magnesio inoltre esplica la sua benefica azione oltre che sul sistema nervoso e muscolare anche sull’apparato scheletrico.
Massaggi linfodrenanti
Il massaggio linfodrenante è utile ed efficace in caso di ritenzione idrica e gambe gonfie.
Il sistema dei vasi linfatici, che raccoglie ed elimina le scorie e le tossine accumulate nei tessuti, è molto delicato e necessita di essere stimolato con estrema dolcezza.
Questo particolare massaggio contempla soltanto movimenti estremamente leggeri, di pressione e rilascio esercitati dalle dita lungo il percorso dei canali linfatici di corpo e viso.
Crioterapia
Tantissime sono le creme in commercio che vengono utilizzate per il loro “effetto freddo”. Ma se parliamo di crioterapia ci riferiamo ad uno dei trattamenti più utili per chi soffre di gambe pesanti, con effetti mirati e specifici:
- funzione drenante e riducente
- anticellulite
- tonificante e defaticante
La crioterapia e lo shock termico rientrano nei trattamenti elettromedicali della “fisio-estetica”, un connubio tra fisioterapia e medicina estetica, sono volti a risolvere inestetismi con un approccio medicale.
Avvalendosi di apparecchiature di ultima generazione e di un personale di fisioterapisti, la soluzione del disturbo viene curata all’origine del sintomo per risultati più stabili e duraturi.
Calze elastiche
La calza elastica non è destinata solo a pazienti con insufficienza vascolare e compromissione importante del circolo sanguigno periferico, la calza elastica è un utilissimo presidio che tutti possono utilizzare per migliorare la sensazione di pesantezza dovuta al gonfiore di caviglie, polpacci e cosce.
Con le diverse compressioni con cui si trovano in commercio si adattano veramente ad ogni esigenza.
Dai 40 denari, passando per i 70 fino ai collant 140, troverete la compressione e la tipologia di calza più adatta alle vostre esigenze. Gambaletto, autoreggente e collant basta solo individuare quello giusto per noi.
Rimedi naturali
Introdurre nei cambi di stagione un integratore a base di flavonoidi (da vite rossa, da rusco, di sintesi) potenzierà i vasi sanguigni fragili evitandone la rottura.
Utilizzare bustine drenanti naturali ci aiuterà a bere correttamente ed eliminare i liquidi in eccesso, responsabili delle gambe gonfie.
Queste bustine con principi naturali come la centella, la bromelina, betulla, pilosella, succo di mirtillo sono molto utili soprattutto per chi, per natura, beve poco.

Esi Diurerbe Pocket drink
Dalla ricerca Esi arriva Diurerbe. Integratore alimentare di estratti vegetali quali: betulla, pilosella, verga d’oro, orthosiphon, tè verde, ginepro, ananas, equiseto a cui si aggiungono il potassio e il magnesio.
Il magnesio contribuisce all’equilibrio elettrolitico. Gli estratti vegetali contenuti sono utili per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Privo di glutine e di lattosio.
Non contiene OGM.
Trattamento farmacologico
Esistono tutta una serie di integratori o farmaci SOP (senza obbligo di prescrizione) che si possono acquistare come rimedi veloci per le gambe gonfie.
Tutti questi prodotti sono molto efficaci se presi nelle giuste tempistiche.
Il periodo favorevole è il “cambio di stagione”, ovvero il momento in cui la temperatura si sta per modificare, ma non lo ha ancora fatto. Il momento perfetto è questo perché i vasi sanguigni non sono ancora stati sottoposti ad un viraggio della loro pervietà. Passando dal freddo al caldo il vaso dovrà vasodilatarsi e passando, di contro, dal caldo al freddo dovrà vasocostringersi.
Se in questo assestamento il vaso non è sufficientemente forte, si sfianca e si rompe, i liquidi stravasano accumulandosi nel tessuto interstiziale.
Se debitamente rinforzati risponderanno agli stimoli esterni con più prestanza.
Quando rivolgersi al medico?
Rivolgersi sempre al medico quando il disturbo non si risolve con i rimedi più naturali in breve tempo, quando si prendono farmaci che potrebbero aver compromesso il sistema circolatorio periferico o il sistema linfatico, in situazioni particolari come la gravidanza, dove qualsiasi elemento introdotto, seppur naturale, deve essere attentamente monitorato dal medico.
Il farmacista può aiutarmi a sgonfiare le gambe?
Il farmacista ha libero accesso a tutti gli integratori naturali che si utilizzano per il gonfiore delle gambe. Saprà, sempre con una breve intervista, dove vi chiederà le eventuali patologie presenti, le eventuali terapie in corso o pregresse, capire se ci sia bisogno di un approfondimento diagnostico e quindi dell’intervento della figura del medico specialista.
Al prossimo articolo,
Dott.ssa Marta Rovere
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