Spesso i nostri sintomi sono accompagnati dal dubbio: avrò un’influenza, un raffreddore o sarà il Covid? Lecito chiederselo vista l’alta sovrapponibilità dei sintomi. Facciamo un po’ di chiarezza insieme.
Influenza, raffreddore e Covid-19: cosa hanno in comune?
l’estate sta finendo ed ecco presentarsi i primi sintomi da raffreddamento che ricordano l’influenza e non solo. Infatti si riaffaccia alla nostra mente l’ombra subdola di quello che è recentemente stato: e se fosse il Covid19?
Ormai siamo perfettamente a conoscenza dei sintomi e delle manifestazioni di questo virus denominato SARS-CoV-2, le cui caratteristiche cliniche, sintomi, segni ed eventuali complicazioni ad oggi sono molto diverse da quelle che l’hanno caratterizzata all’inizio della pandemia.
Siamo tutti più consapevoli delle numerose sovrapposizioni sintomatologiche che il Covid19 ha con influenza e raffreddore.
Febbre, tosse, stanchezza, perdita di gusto, difficoltà respiratorie, congestione nasale, rinorrea e dolori più o meno diffusi sono sintomi molto sovrapponibili tra loro nei tre casi.
La febbre potrebbe già essere un fattore discriminante poiché nel Covid è a rapida insorgenza e molto alta, nel raffreddore spesso è assente e nelle forme influenzali vede la temperatura crescere molto rapidamente e scendere altrettanto velocemente con un antipiretico.
La differenza tra loro non può essere fatta in base ai soli sintomi e questo negli anni lo abbiamo ben compreso. Quanti test rapidi sprecati perché assillati dal dubbio e anche dalla responsabilità di non contagiare le persone intorno a noi.
Il test specifico è infatti necessario per confermare una diagnosi.
Le persone possono comunque essere infettate contemporaneamente sia dall’influenza che dal SARS-CoV-2 e presentare sintomi sia dell’una che dell’altro.
Cause
Quali sono i virus che determinano le infezioni delle suddette condizioni?
- Raffreddore: le cause principali del raffreddore sono sempre dei virus, in particolare i rhinovirus. L’abbondanza di ceppi virali responsabili dei disturbi da raffreddamento è una delle ragioni per le quali non saremo mai immuni dal raffreddore e non esiste un vaccino contro questa malattia.
- Influenza: causata da due tipi principali di virus influenzali chiamati influenza A e influenza B. Diversi ceppi di influenza A e influenza B emergono e circolano ogni anno.
- Covid19: causato dal SARS-CoV-2, un virus della famiglia dei Corona.
Quali altre differenze?
Alla luce degli anni passati le differenze tra Covid19, influenza e raffreddore possono essere ricondotte allo stato di salute del soggetto contagiato.
Il suo stato di benessere viene compromesso in base allo stato di salute di partenza.
Non è forse vero che alcune persone risolvono un raffreddore in due/tre giorni altre lo trascinano per mesi, vittime di sovra infezioni per sistemi immunitari compromessi o sottotono?
Facciamo un elenco dei sintomi che caratterizzano il Covid19.
Sintomi comuni del Covid19:
- febbre
- brividi
- mal di gola.
Sintomi meno comuni del Covid 19:
- dolori muscolari
- braccia/gambe pesanti
- stanchezza o grave affaticamento
- naso che cola, naso chiuso o starnuti
- mal di testa
- tosse e raucedine
- dolore al petto o senso di pressione
- fiato corto
- inappetenza
- sintomi intestinali come nausea, vomito, dolore addominale o diarrea.
I sintomi sono molto sovrapponibili a quelli influenzali e/o da raffreddore. Cosa, o meglio, “chi” fa la differenza?
La fa il soggettivo stato di salute iniziale della persona che contrae il virus. Questo ha un peso sull’esito più o meno rapido, più o meno infausto di questa infezione virale, come anche sull’esito del virus influenzale. Mi sento di affermare che l’unico strumento nelle nostre mani per comprendere la presenza o meno del Covid19 sia l’uso di test diagnostici strumentali.
Influenza, raffreddore e Covid-19: come distinguerli con certezza?
Su questo blog abbiamo dedicato questo articolo alla descrizione dei vari tamponi naso faringei per il Covid e ai test rapidi.
Poiché rimangono l’unico modo certo per sapere se si è affetti dal Covid e non da un semplice raffreddore o da virus influenzale, vi invito alla lettura per approfondire l’argomento e per avere delucidazioni sul loro funzionamento e corretto utilizzo.
Per ogni condizione, il suo rimedio
Vediamo insieme come approcciare alle diverse condizioni dopo averle distinte e aver quindi capito cosa ci affligge.
Influenza
Abbiamo un’influenza. Consapevoli di essere contagiosi e in possesso di un virus, quello influenzale, che potrebbe essere nocivo per delle categorie fragili intorno a noi (bambini, anziani, immuno-depressi), la prima accortezza è rimanere a casa i giorni necessari affinché scompaia la febbre.
I rimedi sono molto semplici: riposo, antipiretico (paracetamolo) se la temperatura supera i 38 gradi o un FANS se alla febbre si accompagnano un forte mal di gola, ad una congestione delle mucose molto forte che vada sfiammata.
I sintomatici aiuteranno a sopportare meglio lo stato di malattia ma anche ad evitare sovra infezioni: le gocce decongestionanti per stappare il naso, un mucolitico per sciogliere il catarro, onde evitare che ristagni.
Va detto che nonostante questi rimedi il virus farà il suo corso e vi farà compagnia il tempo da lui stabilito.
Raffreddore
Il raffreddore spesso passa da solo e altre volte viene accompagnato da una serie di sintomi molto fastidiosi che necessitano una terapia per attutirli.
Mucolitico se il catarro stenta a scendere dai seni nasali e paranasali, un FANS per il mal di testa, della vitamina C per sostenere le difese immunitarie (spoiler: va presa prima ma meglio tardi che mai).
Molti rimedi naturali si mostrano estremamente efficaci per il raffreddore se non per prevenirne la comparsa, essendo molto contagioso, sicuramente per avere una rapida guarigione. Alziamo le difese immunitarie!
Covid-19
La maggior parte delle persone guarisce dal Covid19 senza bisogno di ospedalizzazione che purtroppo avviene per soggetti fragili, ricoverati per altre problematiche, che scoprono durante le procedure di ricovero di avere “anche” il Covid19.
Quindi il trattamento è il medesimo che si riserva all’influenza e alle sue eventuali complicazioni.
Uno studio sul The Lancet evidenzia un netto miglioramento dell’esito della patologia con l’utilizzo di molecole COX-2 selettive (come celecoxib o nimesulide).
Chiaramente tale scelta è appannaggio esclusivo del medico curante. Sono farmaci per i quali la ricetta medica è obbligatoria e che non si possono utilizzare senza il parere medico, unica figura in grado di valutarne efficacia, effettiva compatibilità d’uso con il paziente, tempi e modalità di somministrazione.
Prevenzione
Non tutti manifestiamo la stessa sensibilità ad ammalarci. Il sistema immunitario di ognuno di noi è strutturato in maniera diversa e subisce variazioni quando si cresce, si invecchia, si subisce uno stress, si lavora troppo, si è affetti da patologie croniche immunitarie o non.
Tutti noi abbiamo il dovere di seguire una sana alimentazione, di attuare uno stile di vita sano e di decidere con il nostro medico e farmacista l’eventuale uso di integratori e stimolatori del sistema immunitario.
Vaccinazione
Sia per il Covid che per l’influenza stagionale si aprirà in ottobre/novembre la campagna vaccinale.
Consigliata dagli enti preposti alle categorie fragili ed over 60.
Fare sempre riferimento al proprio medico di base per sapere gli ultimi aggiornamenti su disponibilità e tempistiche.
Al prossimo articolo,
Dott.ssa Marta Rovere
ATTENZIONE
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Buongiorno,
se si risulta positivi al covid e si vive in casa con altre persone, quali sono attualmente le precauzioni da prendere (esempio: mangiare separati, disinfettare ciò che si tocca, ecc)?
Grazie.
Buongiorno signora Sandra, esattamente come per qualsiasi influenza le accortezze sono quelle legate al buonsenso. Rimanere in casa, evitare contatti soprattutto con categorie fragili (anziani, immunodepressi, cardiopatici per fare qualche esempio). Se è vero che la virulenza del Covid19 si è molto abbassata rimane comunque un’infezione virale che in alcuni soggetti può essere debilitante e più difficilmente sopportabile, nonché portatrice di complicanze. Mettere la mascherina se si è a contatto con altri sarà più che sufficiente. Si raccomanda oltre all’uso ponderato di analgesici e antipiretici per moderare la sintomatologia, tanto riposo. Il corpo nelle infezioni virali è sottoposto ad uno sforzo metabolico molto intenso. Non esiti a chiamare il medico di base per un controllo personale perché ogni corpo ( come per l’influenza stagionale) reagisce in maniera molto soggettiva.