Migliori fermenti lattici per colon irritabile: guida utile!

Quando soffri di colon irritabile si rivela molto importante individuare i migliori fermenti lattici per curare la mucosa intestinale infiammata per creare un corretto microbiota in cui prevenire l’infiammazione.

La sindrome del colon irritabile è una condizione le cui cause sono molteplici e di diversa natura.

L’intestino è diviso in porzioni ognuna con un ruolo diverso nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti. Il colon è quel tratto tra l’intestino tenue e il retto in cui avviene l’assorbimento di acqua e sali minerali, qui le feci correttamente disidratate sono pronte a passare nel retto per essere espulse.

Si comprende facilmente che se questo assorbimento di acqua non avviene nel modo corretto le feci non si compatteranno e si avrà l’espulsione di feci liquide o semiliquide: la diarrea.

Cosa sono i fermenti lattici e come aiutano il colon irritabile?

Appurato che i microorganismi che si trovano nell’intestino non appartengono al mondo vegetale, è uso riferirsi  alla popolazione intestinale definendola Microbiota intestinale anziché “flora Intestinale”, indicando così  l’insieme dei microrganismi presenti nel tubo digerente.

Un Microbiota è sano quando la sua biodiversità è adeguata e bilanciata con una prevalenza di microrganismi buoni come i Lattobacilli e i Bifidobatteri.  Si parla di “Eubiosi” [dal gr. εὖ, εὐ- «bene1»] quando l’equilibrio tra microrganismi buoni e cattivi è bilanciato. Di “Disbiosi” quando si altera tale equilibrio.

Cosa può causare una condizione di disbiosi?

  • Cambiamenti nell’alimentazione e nello stile di vita
  • Cambiamenti comuni dell’avanzare dell’età: il calo di appetito, le difficoltà nella masticazione, l’assunzione di farmaci e la riduzione dell’attività fisica.

Altri fattori che influenzano il microbiota intestinale di un individuo sono:

  • il suo patrimonio genetico
  • il luogo in cui vive
  • l’alimentazione
  • lo stress
  • l’uso di farmaci (come, ad esempio, i farmaci a base di cortisone, gli inibitori di pompa protonica, gli antibiotici)
  • la scarsa attività fisica
  • le infezioni
  • le allergie
  • le intolleranze
  • il fumo
  • l’alcol.

I fermenti lattici hanno un ruolo fondamentale nel mantenere l’intestino in tale condizione di equilibrio e a ripristinarla quando viene meno, proprio come avviene nella Sindrome del colon irritabile. (IBS: Irritable Bowel Syndrome).

Come scegliere i fermenti lattici giusti per la propria situazione

Quando parliamo di Colon irritabile circoscriviamo una sindrome specifica e riconoscibile a livello diagnostico. Questa condizione deve essere distinta da altre condizioni come ad esempio la Colite e le infiammazioni intestinali di natura infettiva o strutturale anatomica come i diverticoli.

Costituito da oltre cinquecento milioni di neuroni e denominato “sistema nervoso enterico” l’intestino è stato ribattezzato il nostro “secondo cervello”.  Con così tante terminazioni nervose è chiaro comprendere come lo stress e un indebolimento del sistema immunitario siano situazioni peggiorative, se non causa principale, di un colon irritabile.

Al processo digestivo contribuiscono anche gli oltre mille miliardi di batteri, divisi in più di cinquecento specie diverse, che vivono a livello intestinale costituendo il cosiddetto microbiota intestinale.

Per il colon irritabile è consigliabile l’integrazione di fermenti lattici probiotici per ristabilire l’equilibrio nell’ambiente intestinale e alleviare sintomi tipici:

  • tensione addominale
  • gonfiore
  • diarrea.

Il medico potrebbe indicare farmaci spasmolitici che esplicano la loro funzione benefica direttamente sulla muscolatura liscia del colon necessari per ridurre la peristalsi.

I fermenti lattici per diarrea saranno i più indicati per ricompattare le feci e ripristinare il microbiota intestinale, ma nel caso di colon irritabile la diarrea, essendo secondaria ad una severa infiammazione della mucosa intestinale, non sarà debellabile con tutti i fermenti. Quindi la domanda è: quali sono i migliori probiotici in caso di colon irritabile?

Migliori fermenti lattici per il colon irritabile

In caso del colon irritabile sono molto utili i fermenti lattici Lactobacillus Casei DG e Il Bacillus Coagulans quest’ultimo sembra il più efficace a ridurre:

  • Il gonfiore e la tensione
  • Lo sforzo durante l’evacuazione
  • Il disagio
  • Il dolore

Vediamo un po’ di prodotti utili.

Ferzym Specchiasol

Ferzym è un integratore alimentare di spore di Bacillus Coagulans che aiuta il ripristino della corretta funzione intestinale. Riequilibra la flora batterica danneggiata o alterata. Con estratto secco di basilico e camomilla, magnesio e fibre vegetali (fruttoligosaccaridi a corta catena: FOS).

Azione

  • I FOS favoriscono l’equilibrio della flora intestinale che, in particolari situazioni, può risultare alterata ed essere causa di gonfiori addominali, come nel colon irritabile.
  • Gli estratti di basilico e camomilla coadiuvano le funzioni digestive infatti la camomilla è utile nella regolazione della motilità gastrointestinale e nell’eliminazione dei gas.
  • Il magnesio contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso.

Caratteristiche

  • A base di spore di fermenti lattici
  • Senza glutine
  • Privo di lattosio.

Modalità d’uso
Si consiglia l’assunzione di 1-2 capsule al giorno.

Protocollo Bromatech Pulizia Intestinale

Il Protocollo Bromatech è rivolto alle persone che devono trattare: ogni tipo di disbiosi (causa di gonfiore, colite, diarree frequenti, stipsi severa) e colon irritabile.

Questo protocollo è fattivamente una “pulizia”. Eliminando i batteri nocivi e favore del ripristino di quelli buoni si riporta l’intestino ad una condizione di Eubiosi.
Queste le confezioni necessarie per effettuare tutto il protocollo:

Uso e dosi

  1. Iniziare con Enterelle: 1 cps (sciogliere in bocca) dopo colazione e cena per 12gg;
  2. Proseguire poi con Bifiselle: 1 cps (sciogliere in bocca) dopo colazione e cena per 15 gg;
  3. Proseguire poi con Ramnoselle: 1 cps dopo colazione e cena per 15 gg.
  4. Mantenimento con Serobioma: 1 cps dopo colazione per 3 mesi.
  • Ricordiamo che in Enterelle sono contenuti fermenti lattici della famiglia Saccharomyces cerevisiae sub. boulardii di due ceppi differenti, Enetrococcus faecium, Lactobacillus acidophilus.
  • In BIfiselle troviamo 4 ceppi di Bifidobatterio: breve, bifidum, longum e lactis.
  • In Ramnoselle troviamo tre ceppi della famiglia dei Lattobacilli: due sottotipi di rhamnosus e un acidophilus.
  • In Serobioma apprezziamo l’effetto a lungo termine di una associazione tra Lactobacillus rhamnosus, Bifidobacterium longum e Bifidobacterium lactis con L-Teanina, L-Cistina e vitamina B2.

Tutti Senza Glutine.

Genefilus F19

Genefilus F19 in bustine è un integratore di fermenti lattici vivi Lactobacillus paracasei subsp. paracasei F19 arricchito con vitamine del gruppo B e glucoligosaccaridi, indicato quando si presentano alterazioni della flora batterica intestinale. Specifico in caso di difese immunitarie compromesse, disturbi gastrointestinali come diarree e stipsi, sindrome del colon irritabile o malattie batteriche e virali.

Modalità d’uso
Si consiglia di assumere Genefilus F19 in bustine per un ciclo di almeno 15 giorni a queste dosi:

  • bambini: 1 bustina al giorno da diluire in poca acqua
  • adulti: 2 bustine al giorno da diluire in poca acqua.

Colilen IBS Aboca

Sindrome dell’Intestino Irritabile” (dall’inglese Irritable Bowel Syndrome, IBS)per sottolineare l’interessamneto non solo del colon ma di tutto l’intestino.

I sintomi dell’IBS (dolore, gonfiore, distensione e fastidi addominali, associati o meno a variazione dell’aspetto delle feci e ad irregolarità intestinale stipsi, diarrea) sono in parte dovuti ad un’aumentata permeabilità della mucosa intestinale che espone gli strati sottostanti ad un contatto non fisiologico con le sostanze irritanti normalmente presenti nell’intestino, rendendolo ipersensibile.

Colilen IBS opercoli agisce grazie al suo complesso molecolare brevettato ActiMucin, composto da Resine, Polisaccaridi e Polifenoli che tramite un meccanismo di tipo meccanico-fisico, interagisce con la mucosa intestinale formando un film protettivo che la protegge dal contatto con le sostanze irritanti.

Modo d’uso: 2 opercoli tre volte al giorno, lontano o prima dei pasti. A seconda dell’intensità del disturbo, si consiglia di protrarre il trattamento da 2 a 6 settimane e di ripeterlo all’eventuale ripresentarsi dei primi sintomi.

Avvertenze: Il prodotto è indicato a partire dagli 8 anni di età. È controindicato in gravidanza e allattamento.

Kijimea colon irritabile PRO

Kijimea Colon Irritabile PRO è un dispositivo medico indicato per il trattamento della sindrome dell’intestino irritabile, essendo in grado di ridurre gradualmente i disturbi tipici di questa condizione come stitichezza, diarrea, dolori addominali, flatulenze e meteorismo.

Kijimea Colon Irritabile PRO in breve:

  • Come un cerotto per l’intestino irritato
  • Contiene lo specifico bifidobatterio B. bifidum HI-MIMBb75
  • Per i sintomi dell’intestino irritabile come diarrea, dolori addominali, flatulenza o costipazione.

Autore

  • Dott.ssa Marta Rovere

    Dopo gli studi classici ho conseguito la laurea in Farmacia alla Sapienza di Roma nel 2006. Abilitata alla professione nello stesso anno ho vestito i panni di farmacista al banco per 15 anni, esercitando con dedizione e continuando sempre a studiare e ad approfondire tutti gli aspetti del mio mestiere, che è sempre in continua evoluzione. Dalla medicina allopatica alla medicina omeopatica, dalla dermocosmesi alla veterinaria, negli anni ho trasferito la mia professione nel digitale per poter condividere le mie conoscenze sul web. Sono anche una SEO specialist certificata e scrivo per passione e, ad oggi, mestiere. Gestisco anche dei canali social e sono una creatrice di contenuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top