La rosacea, anche chiamata couperose, è una dermatite cronica benigna che colpisce milioni di persone nel mondo e che interessa soprattutto il volto.
Cos’è la rosacea?
Molto diffusa in soggetti con carnagione chiara può interessare anche carnagioni scure in cui spesso viene sotto diagnosticata e scambiata con un’acne tardiva o acne dell’adulto.
Questo perché la rosacea è un disturbo cutaneo persistente che provoca arrossamento, piccoli brufoli ed evidenza dei vasi sanguigni, solitamente nella parte centrale del viso.
Si presenta come una rete di piccoli vasi sanguigni superficiali localizzati soprattutto sulle guance, sul naso, sulla fronte e a volte sulla zona dello sterno.
Si manifesta quindi con rossore, evidenza di piccoli capillari dilatati, cute calda. Il soggetto percepisce sensazione di calore o bruciore.
Tipi di rosacea
In base al tipo di manifestazioni vengono identificati 4 tipi di rosacea:
- Eritemato-telangectasica con eritema persistente, teleangectasia, prurito e bruciore
- Papulo-pustolosa simile all’acne comune, associazione di pustole e papule con eritema
- Rosacea filmatosa con rinofima e ispessimento della cute del volto
- Rosacea oculare congiuntivite, blefarite, fotofobia.
Rosacea sul viso
La Rosacea sul viso molto spesso è indicata anche con il termine francese couperose, anche se con questo termine si indica in genere uno specifico sintomo ovvero il rossore persistente delle guance dovuto alla dilatazione dei capillari.
Le categorie di pazienti più frequentemente colpite sembrano essere:
- donne (soprattutto durante la menopausa),
- persone di carnagione chiara,
- adulti dai 30 ai 60 anni.
I sintomi principali sono:
- rossore
- eruzione cutanea
- in fase più avanzata l’ispessimento della pelle.
Nella maggior parte dei casi la rosacea si manifesta solo sul viso.
Rosacea oculare
Si definisce rosacea oculare la rosacea la cui localizzazione, spesso partendo dal viso si estende agli occhi.
La sintomatologia può includere l’infiammazione delle palpebre, della congiuntiva, dell’iride, della sclera, della cornea o una combinazione di questi sintomi.
Causa prurito, la sensazione “di corpo estraneo” nell’occhio, arrossamento e gonfiore.
Rosacea fimatosa
La rosacea fimatosa è uno dei sottotipi della rosacea. Si differenzia dagli altri sottotipi perché si manifesta con un aumento delle dimensioni del tessuto connettivo e delle ghiandole sebacee (iperplasia).
Coinvolge per lo più il naso (rinofima), ma può riguardare anche altre zone del volto, come:
- il mento (gnatofima)
- le palpebre (blefarofima)
- le orecchie (otofima)
- la fronte (metofima).
Cause: a cosa è dovuta la rosacea?
Le cause della Rosacea non sono molto chiare.
Sembrano essere imputabili a fattori genetici, squilibri ormonali, stati psicologici alterati (ansia e stress) e infezioni.
Siamo certi invece dei fattori che tendono ad esacerbarla:
- calore e bagni caldi
- umidità
- esercizio fisico eccessivo
- esposizione alla luce
- vento forte
- temperatura troppo fredda
- alimenti e bevande caldi, speziati o piccanti
- assunzione di alcool o caffeina
- menopausa
- stress emotivo
- uso prolungato di steroidi (cortisonici) sul viso.
Esistono fattori di rischio?
Tutti possono sviluppare Rosacea.
Statisticamente sembrano più vulnerabili le donne in menopausa, i fototipi chiari e chi ha una famigliarità con questa manifestazione infiammatoria della pelle.
Si può prevenire?
Non è possibile impedire l’insorgenza della rosacea, ma si possono adottare misure per ridurre o controllare le manifestazioni cliniche della stessa.
Utilizzare detergenti delicati ed oil-free per la pulizia del viso. Fare attenzione che ci sia la dicitura “non comedogenico” che indica i prodotti che non ostruiscono i pori.
Evitare l’uso di prodotti che contengono sostanze irritanti per la pelle, come alcol, mentolo e fragranze.
I pazienti con acne rosacea dovrebbero lavarsi con acqua tiepida (né troppo calda né troppo fredda), evitando lo sfregamento della pelle ed utilizzando speciali detergenti privi di sapone.
Evitare temperature estreme, esposizione al sole prolungate, non dimenticare mai la crema solare usare una protezione solare ad ampio spettro, con SPF almeno pari o superiore a 30, meglio se 50, per proteggere il viso dai raggi UVA e UVB.
Proteggersi anche dal freddo intenso sia con indumenti che con creme molto nutrienti .
Evitare situazioni stressogene prolungate.
L’alimentazione consigliata è quella che va ad evitare cibi che possono causare vasodilatazione e aumenti della temperatura che a loro volta causano arrossamenti improvvisi o vampate di calore. Quindi da evitare sono: alcolici, cibi troppo caldi, cibi piccanti o speziati, cioccolata e caffè.
Sintomi della rosacea (o couperose)
Rossore, bruciore, vampate di calore a cui corrisponde l’intensificarsi del rossore. Comparsa di capillari visibili e piccoli brufolini sono i sintomi più comuni che compaiono a volte tutti insieme altre volte gradatamente.
Nella Rosacea possiamo distinguere 4 fasi:
- (fase 1): Fase pre-rosacea. In questa fase la pelle delle guance e del naso appare arrossata, ma per periodi di tempo più lunghi rispetto al normale e potrebbe dare una sensazione di punture di spillo.
- (fase 2): Fase vascolare. Qui la cute si mostra arrossata e gonfia, con vasi sanguigni di piccole dimensioni visibili subito sotto la superficie (telangiectasia).
- (fase 3): Fase infiammatoria. In questo terzo step spesso si sviluppano piccoli foruncoli, che a volte contengono pus (chiamati pustole). Qui si crea la sovrapposizione con la diagnosi di acne tardiva.
- (fase 4): Fase avanzata. In alcune persone, la pelle intorno al naso si ispessisce e assume un aspetto arrossato e rigonfio (rinofima).
Quanto tempo dura la rosacea?
La Rosacea ha un andamento altalenante e recidivante.
Soprattutto nelle prime fasi si riesce spesso a contenerne le manifestazioni che comunque, nonostante le obbligatorie attenzioni nelle terapie e nelle routine di cura della pelle, torneranno.
Diagnosi: come capire che si tratta di rosacea
Per diagnosticare la rosacea i medici si basano sulla descrizione dei sintomi e sull’esame obiettivo della pelle.
Importante è discriminare l’acne rosacea da altre malattie dermatologiche con le quali le sintomatologie e manifestazioni si sovrappongono per somiglianza. Può essere confusa con l’acne volgare, la seborrea, l’eczema, il lupus e la psoriasi. Si attuerà quindi un’analisi differenziale.
Cura della rosacea
Qui entriamo nel vivo del nostro mestiere: vediamo infatti come curare la rosacea in modo efficace.
Se parliamo di farmaci, ovviamente, noi farmacisti saremo solo attenti dispensatori, di quelle che sono vere e proprie terapie da seguire con cura ed attenzione e per le quali siamo spesso chiamati in causa per chiarificare posologie e passaggi.
La terapia topica, negli stadi più avanzati, comprende alcune creme o lozioni a base di antibiotici, acido azelaico, metronidazolo.
A livello oculare si utilizzano colliri antinfiammatori. A livello sistemico antibiotici, isotetrinoina.
Il ruolo del farmacista è spiegare tutti gli effetti collaterali di questi farmaci e come evitare che si manifestino utilizzando i prodotti giusti.
La secchezza cutanea, gli arrossamenti ed il bruciore delle terapie topiche. I disturbi gastrointestinali dei farmaci orali che possono essere minimizzati con fermenti lattici, corretta alimentazione e protettori gastrici.
Certi cambiamenti dovuti al rinofima, che interessa il naso, deformandolo, possono diventare permanenti: in questi casi, l’elettrochirurgia e la chirurgia laser, possono migliorare l’aspetto della pelle, ridurre la visibilità dei vasi sanguigni e rimuovere l’accumulo di tessuto intorno al naso. Anche la terapia con luce pulsata (IPL) può contribuire alla graduale diminuzione del rossore, ad un miglioramento della pelle e alla riduzione dei pori.
Infine parliamo della cosmesi e di quali siano i prodotti più adatti. Ci sono delle linee specifiche per rosacea e couperose. Non contengono profumi, alcool, sono oil free e non comedogeniche. Hanno componenti dalle proprietà lenitive, delle texture setose e gradevoli.
Anche il makeup ha lo scopo di correggere, effetto camouflage viene chiamato, ma anche di lasciar respirare i pori.
Quando siamo di fronte a problematiche come la rosacea bisogna evitare di provare prodotti non specifici e non cedere alle tentazioni del mercato cosmetico se non sotto controllo del farmacista e del medico.
Garantito che attualmente, anche nelle linee dermatologiche specifiche, la scelta è comunque molto varia e sfaccettata.
Non ci si annoia neanche con la Rosacea. Garantito.
Alla prossima,
Dott.sa Marta Rovere
ATTENZIONE