L’impiego della vitamina C per la pelle ha avuto negli ultimi 10 anni un’impennata nel mercato cosmetico. Questo grande riscontro pratico, si è avuto grazie alla ricerca in campo dermatologico, che si è concentrata sui “difetti chimici” della vitamina C per superarli.
Quali sono i “problemi” dell’acido ascorbico? La parola che li riassume è “instabilità”. Questa vitamina viene degradata rapidamente, perdendo le sue proprietà, all’aria e con la luce solare.
Come superare questa forte incapacità di resistere al contatto esterno? Come dare il tempo alla vitamina C di essere assorbita efficacemente dalla nostra pelle? Stabilizzandola. Cosa che può essere fatta in vari modi valutando gli altri componenti e il tipo di formulazione che si vuole creare.
Cos’è e a cosa serve la vitamina C
La vitamina C (o acido ascorbico) è una vitamina idrosolubile che non può essere accumulata nell’organismo ma deve essere regolarmente assunta attraverso l’alimentazione.
Oltre a sciogliersi nell’acqua, la vitamina C è termolabile, nello specifico alle alte temperature, ad esempio in caso di cottura in acqua, si perde del tutto. A livello sistemico la vitamina C partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene.
Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti, innalza le barriere del sistema immunitario e aiuta l’organismo a neutralizzare i radicali liberi.
Come agisce la vitamina C sulla pelle di viso e corpo?
Il meccanismo anti-radicali liberi è alla base del meccanismo di azione anche a livello topico. Il problema rimaneva solo renderla stabile sulla pelle e ritardarne la naturale degradazione, quindi conseguente perdita di proprietà, quando era esposta all’aria e alla luce naturale.
Ecco che una volta scoperto come stabilizzare l’acido ascorbico all’aria e alla luce del sole si sono potute sfruttare le sue capacità antiossidanti, note a livello sistemico, anche a livello topico e quindi cosmetico e dermatologico.
Per evitare la sua rapida ossidazione, che nei cosmetici che la contengono si può osservare semplicemente notando il viraggio di colore: da giallo (forma non ossidata) a marrone bruno (forma ossidata), si è provveduto a sostituire la vitamina C dalla forma di acido ascorbico con forme più stabili (come l’ascorbile fosfato di magnesio), oppure a ridurre il pH della formulazione o, ancora, sostituendo l’acqua come solvente con altre sostanze capaci di aumentarne la stabilità.
Spesso si opta per inserire la vitamina C pura all’interno di serbatoi o capsule a pressione. Oppure quando si rende necessario incorporarla in cosmetici a base oleosa, si è optato per creare delle micro-emulsioni di acqua in olio.
Benefici della vitamina C per la pelle
Veniamo quindi a tutti i benefici che questa vitamina apporta alla pelle, che sia grassa o secca, giovane o matura, quando viene inserita nei vari sieri alla vitamina C e creme buttando un occhio specificatamente a quelle che abbiamo negli scaffali della farmacia.
Associata ad altre molecole (vitamina E, Niacinamide per fare due esempi) la vitamina C si fa alleata di bellezza di una pelle che ha diversi bisogni: essere purificata, altre volte nutrita, altre volte esfoliata.
Ti consiglio di leggere l’articolo sui migliori sieri con vitamina C dove tutte queste proprietà sono facilmente esplicitate nelle varie schede prodotto.
Qui in questo spazio andiamo a sviscerare le varie proprietà della vitamina C sulla pelle.
Proprietà antiossidanti
La finalità principale dell’acido ascorbico nei prodotti per la pelle è di fungere da antiossidante e proteggere così il collagene dallo stress ossidativo. Il collagene è una proteina necessaria per mantenere l’elasticità e la compattezza cutanea.
Per quanto riguarda la sua funzione antiossidante, questa vitamina protegge dai danni causati da elementi esterni come l’inquinamento, i raggi UV che portano a stress ossidativo.
Stimolazione del collagene
Non solo la vitamina C protegge il collagene ma è cruciale nella sua produzione, infatti è un componente richiesto per la sintesi dell’idrossi-prolina e idrossi-lisina, che sono due aminoacidi indispensabili per la stabilità e la relativa maturazione del collagene.
Illuminante e lenitivo
Questi prodotti possono anche aiutare a illuminare e uniformare il tono della pelle, riducendo le macchie scure e l’iperpigmentazione. Inoltre, leniscono la pelle arrossata rendendoli adatti anche alla pelle sensibile.
Azione antimacchia
La vitamina C quindi aiuta a proteggere la pelle dallo stress ossidativo provocato dai raggi UV e quindi dai danni dei radicali liberi, il che la rende fondamentale per chiunque trascorra molto tempo all’aperto o viva in un clima soleggiato.
Inoltre, le sue potenti proprietà antiossidanti concorrono all’efficacia della formula per ridurre la comparsa di macchie scure e arrossamenti.
Se i prodotti con la vitamina C vengono utilizzati come routine quotidiana, dovrebbero sempre essere accompagnati da una protezione solare per contrastare l’invecchiamento cutaneo foto-indotto.
Perché includere la vitamina C nella tua beauty routine
Ed arriviamo alla domanda che, alla luce di quanto detto sulla vitamina C, scaturisce spontanea: dove inserisco nella mia skincare quotidiana la vitamina C?
Quando il colorito della nostra pelle si fa grigio, quando le discromie aumentano, quando le impurità eccedono.
Questi sono alcuni tra i motivi che ci fanno inserire un siero alla vitamina C nelle beauty routine, o una crema viso con Vitamina C magari associata ad un siero con altra finalità, alle volte un’intera skincare “tematica”. Contorno occhi-siero-crema tutto alla vitamina C.
I vantaggi li andremo a ribadire subito:
Protezione dai radicali liberi
Grazie al forte potere antiossidante della vitamina C stabilizzata si possono combattere i radicali liberi che si formano a causa di agenti inquinanti, con l’esposizione solare e con l’esposizione ad agenti esterni che aumentano lo stress ossidativo.
La vitamina C combinata con la vitamina E aumenta le sue performance protettive e raddoppia l’efficacia della sua attività sui radicali liberi.
Riduzione dei segni dell’invecchiamento
La vitamina C aiuta la sintesi di collagene combattendo attivamente i segni dell’invecchiamento. Associata ad altri sieri con proprietà anti-age si ottiene un incremento dell’azione anti età.
Uniformità del colorito e luminosità della pelle
Azione antimacchia e azione illuminante sono due azioni intrinsecamente legate alle elevate proprietà anti-ossidanti della vitamina C e sulla sua azione diretta sulla melanina.
Riduzione delle macchie scure e dell’iperpigmentazione
Anche nei casi più gravi in cui si noti proprio la comparsa di macchie solari o macchie di altra natura spesso è proprio la vitamina C ad essere prescelta come principio attivo, non solo uniformante ma proprio schiarente.
Idratazione e rinnovamento cellulare
La vitamina C stimolando i fibroblasti, le cellule che producono nuovo collagene, aiuta il rinnovamento cellulare per una pelle più luminosa e rigenerata.
Al prossimo articolo,
Dott.ssa Marta Rovere
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