Mal di testa da caldo e sole: 10 rimedi per combatterlo

mal di testa da caldo

L’eccessiva esposizione al sole e di conseguenza al calore può causare l’insorgenza di forti mal di testa da vasodilatazione. I vasi sanguigni aumentano la loro portata e l’aumento di flusso sanguigno può provocare le così dette emicranie e cefalee vaso-motorie. Altra conseguenza del calore è l’aumentata sudorazione con perdita di quegli elettroliti come, magnesio e potassio, che mantengono correttamente idratato il nostro organismo regolandone molti equilibri interno.

Vediamo nel dettaglio le cause di questi mal di testa da caldo e sole.

Cause del mal di testa da caldo e sole

Vediamo di spiegare nel dettaglio le cause del mal di testa da sole. Potremmo in effetti chiamarlo mal di testa da caldo.

Il caldo che soffriamo per l’aumento delle temperature stagionali causa:

  • Disidratazione
  • Vasodilatazione dei vasi cerebrali
  • Sensibilità alla luce: emicrania e fotofobia.

La disidratazione causata dal calore eccessivo, e rapidamente peggiorata se non accompagnata da una corretta idratazione, è dovuta alla perdita di liquidi ed elettroliti dal sangue.

Tale sbilanciamento è spesso causa di mal di testa.

La stagionalità è un fattore dall’importanza statistica, difatti è solo più “probabile” che il mal di testa da calore possa verificarsi più in estate che in inverno. Nella così detta “bella stagione”, cadenzata dagli improvvisi soli primaverili fino al costante caldo estivo, quella che aumenta è proprio la probabilità di soffrirne di più poiché la sudorazione, e la conseguente perdita di liquidi, aumenta con certezza matematica più o meno per tutti.

I sintomi di un mal di testa da disidratazione sono:

  • Sete
  • Affaticamento
  • Vertigini
  • Secchezza della bocca
  • Pressione sanguigna bassa
  • Nausea
  • Aumento della frequenza cardiaca
  • Diminuzione della minzione e urine scure
  • Pelle opaca e poco elastica.

Quando parliamo di mal di testa vascolare (o cefalea vascolare) ci riferiamo a un gruppo di condizioni secondarie alla dilatazione dei vasi sanguigni che come conseguenza primaria ci fanno avvertire il dolore alla testa.

Questo perché i vasi sanguigni nei tessuti che circondano la testa si gonfiano, si dilatano e si infiammano, sotto l’effetto di sostanze dal potere vasodilatante (per fare degli esempi: alcool, cioccolata, calore) così che il normale flusso dei vasi, aumentando, provoca un dolore pulsante, la cui intensità cresce ancora se avviene uno sforzo fisico concomitante.

La classificazione del mal di testa vascolare è in:

  • Cefalea primaria
  • Cefalea secondaria.

Nel primo caso parliamo di emicrania e cefalea a grappolo.

Nel secondo caso si tratta invece di un mal di testa, come suggerisce la parola, secondario ad un’altra condizione (come ipertensione, trauma cranico, influenza, sinusite, febbre estiva).

Quando parliamo di fotofobia ci riferiamo ad una sensibilità anormale alla luce, soprattutto degli occhi, anche se nuovi studi, pur parlando di sensibilità, aggiungono che questa condizione si verifica a prescindere da essa, in tutti i soggetti che espongono eccessivamente gli occhi alla luce.

In soggetti che soffrono di emicrania, spesso la luce è un fattore scatenante dell’attacco acuto. Per altri, la luce può amplificare il dolore.

10 rimedi per il mal di testa da caldo e sole

Come facciamo passare questo mal di testa che spesso insorge come un dolore sottile, in molti lamentato come il famoso “cerchio alla testa“, ma che spesso peggiora e sfocia in attacchi acuti di emicrania o cefalea?

Bagnare la testa

L’atto di tenere la testa bagnata sotto il sole, o di tenere un cappello o una bandana bagnata sul capo, è un rimedio tanto antico quanto efficace.

Il calore viene diminuito nella parte più esposta del corpo e questo riduce la possibilità che il mal di testa si scateni e che, peggio, sia un sintomo spia di un bel più grave colpo di sole.

Bere adeguatamente

Anche questo sembra scontato ma non lo è, soprattutto per alcune categorie come anziani e bambini.

I primi avvertono meno la necessità di bere e i secondi, se piccini, per farlo dipendono dall’adulto che li accompagna.

Se quell’adulto beve poco dimenticherà anche di incentivare a farlo il bambino che ha vicino espondendolo al rischio di un colpo di calore.

Sapevate che esistono delle App che vi ricordano di bere? Io ho cominciato ad usarla, altrimenti son dolori. Dal mal di testa, ai crampi alle coliche renali e chi più ne ha più ne metta.

Coprire il capo

Assolutamente fondamentale il cappello nelle giornate assolate, foulard o bandane, meglio se bagnate.

Usare le acque termali spray

Sui benefici delle acque termali non smetterò mai di sperticarmi.

L’acqua termale (di stazioni termali come La Roche Posay, Avène, Vichy) hanno la capacità di abbassare la temperatura corporea di ben due gradi e inoltre, come abbiamo visto nell’articolo sulle scottature solari, hanno una potente azione lenitiva, rinfrescante e cicatrizzante.

Si possono spruzzare anche sulle mucose, direttamente nella bocca e negli occhi.

Quando fa caldo sono un rimedio eccezionale da tenere in una borsetta termica insieme ai solari. Bisogna sempre avere un buon kit da viaggio, anche se il viaggio è il solo spostamento verso la spiaggia.

Vestirsi con colori chiari dai tessuti traspiranti

Il cotone e il lino lasciano traspirare la pelle e fanno sudare di meno. Se di colori chiari ancor meglio visto il potere respingete dei raggi UVA e UVB del bianco e dei colori tenui contrariamente dagli scuri.

Assumere degli integratori minerali

Se si soffre di cali di pressione per il caldo è bene consultare il medico e/o il farmacista per capire quale integratore salino utilizzare.

Non sono tutti uguali e non sono adatti a tutti.

Nel caso di terapie per l’ipertensione, per il diabete e molte altre, alcuni non sono assolutamente da prendere. Questo argomento è stato approfondito in un articolo sui rimedi per la stanchezza fisica.

Solare e ombra

Mettersi sotto l’ombrellone non basta. Ormai tutti sanno che i raggi oltrepassano le stoffe.

Il solare va applicato almeno 20 minuti prima di uscire di casa e deve avere il fattore adatto al proprio fototipo. Io consiglio sempre SPF 50+ per tutti, nessuno escluso, soprattutto per l’inizio della stagione della tintarella.

Si evita così di incorrere in scottature ed eritemi solari che, per guarire, hanno bisogno di tempo e zero esposizione solare. Vogliamo rovinarci le giornate? Penso di no.

Orari di esposizione solare adeguati

Aggiungiamo che nessuno deve stare sotto il sole dalle ore 12 alle 15/16? Aggiungiamolo.

Che tu sia giovane e aitante non voglio poi vederti fare la fila al banco della farmacia per curarti le piaghe da un’esposizione solare irresponsabile.

Seguire il bollettino meteo

Se si preannuncia una giornata da bollino rosso, perché uscire nelle ore più pericolose?

Rimandate tutto ciò che può essere rimandato e, se non rimandabile, premunitevi di cappello, acqua, solare, acqua termale e frutta fresca: tutto in borsa termica.

Vestitevi con tessuti leggeri e dal colore chiaro. E non correte, cercate di fare le cose con calma e per farlo muovetevi con anticipo e circospezione.

Rammentate che l’aria condizionata di negozi e centri medici potrebbe essere (si spera di no) molto aggressiva e acclimatarsi con calma aiuta il corpo a subire meno lo stress dovuto all’adattamento. Non facciamoci rincorrere dall’ansia.

Mangiare leggero

Ci sono cibi che in estate fanno bene al nostro equilibrio sia fisico che psicologico. Alcuni riescono ad apportare tutti i macro e micro nutrienti necessari per evitare di incorrere nei mal di testa. Le variazioni climatiche portano: stress, alterata qualità del sonno, inappetenza, variazioni ormonali. Tutte queste a loro volta sono causa di emicranie e cefalee.

Migliorare la qualità della vita partendo dall’alimentazione è un dovere verso noi stessi.

Sì alla frutta fresca ricca di vitamine ma anche a quella secca fonte di magnesio ed omega-3, via ai centrifugati, arricchiti con lo zenzero naturalmente antinfiammatorio, e poi pranzi leggeri utilizzando il pesce azzurro come fonte proteica ricca di omega-3. Ma perché no anche abbracciare una alimentazione vegetale e vegana che assorba le proteine dalla natura e da altre fonti. Basta studiare e tutto è fattibile se attuato con attenzione.

Gli omega-3 aiutano a contrastare i processi flogistici, favoriscono la formazione di prostaglandine buone, abbassano la glicemia e riducono i picchi di insulina. Si abbassa lo stress e il cortisolo.

L’alcool va consumato con moderazione perché ha un alto potere disidratante.

Le tisane fresche sono un ottimo modo per introdurre liquidi in modo gradevole e per ritagliarci uno spazio di serenità e tranquillità.

Prevenzione: proteggi la testa dal calore del sole

Possiamo attingere al buon senso e prevenire gli effetti che il caldo può apportare.

I 10 rimedi che abbiamo elencato e che fanno passare il mal di testa da sole sono gli stessi che lo prevengono se messi in atto prima che il mal di testa compaia.

Prevenire è sempre meglio che curare. La saggezza dei nonni era proprio questa.

Buona estate e al prossimo articolo,

Dott.ssa Marta Rovere

ATTENZIONE

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

Autore

  • Dott.ssa Marta Rovere

    Dopo gli studi classici ho conseguito la laurea in Farmacia alla Sapienza di Roma nel 2006. Abilitata alla professione nello stesso anno ho vestito i panni di farmacista al banco per 15 anni, esercitando con dedizione e continuando sempre a studiare e ad approfondire tutti gli aspetti del mio mestiere, che è sempre in continua evoluzione. Dalla medicina allopatica alla medicina omeopatica, dalla dermocosmesi alla veterinaria, negli anni ho trasferito la mia professione nel digitale per poter condividere le mie conoscenze sul web. Sono anche una SEO specialist certificata e scrivo per passione e, ad oggi, mestiere. Gestisco anche dei canali social e sono una creatrice di contenuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top